lunedì 27 novembre 2006

Tutto su Marc-Pierre Tschudy

Marc-Pierre Tschudy.
Nato il 3 maggio 1981, 1 metro e 88 per 93 kg. Il difensore del Losanna di origini ticinesi: il vero beniamino della patinoire di Malley.

Dovete sapere che Marc, per fare bell'impressione ai dirigenti del Losanna si é fatto regalare un nome. Sino a pochi mesi fà si chiamava Marc, ora invece Marc-Pierre. Le malelingue sussurrano che il secondo nome verrebbe usato dal baldo giovine per ingannare i suoi rivali e nemici durante le serate in discoteca:
vediamo di spiegare la strategia...
Siete in discoteca, lo vedete avvinghiato a una delle cameriere dei bar losannesi (da parte a lui c'é il Ranzi che fà la stessa cosa, ma lui può perché non si ricorda mai di avere una ragazza). Siete scandalizzati, giustamente.
Il giorno dopo andate da lui per sgridarlo, per ricordagli il rispetto e la fedeltà. Lui con il suo candido sorriso vi risponderà che non era Marc quello che avete visto, bensi Pierre! Et voilà, il gioco é fatto.

Ricordatevi, Marc-Pierre adora tutto quello che é doppio, o triplo (MMMMMMM...)

Il vostro inviato speciale da Crissier...

Questo é tutto da radiospetteguless.ch

venerdì 24 novembre 2006



Lo devo ammettere, al momento del divorzio le colpe erano divise, 50% a mia moglie e 50% a sua madre...

giovedì 23 novembre 2006

E diamogli 'sto caffé!!!


Eccovi una parte dell'importante lavoro che svolgono i nostri consiglieri nazionali a Berna... Grazie ragazzi, saperci rappresentati da voi é una certezza, si, la certezza che peggio sarebbe difficile...
Riportiamo qui di seguito l'intervento del consigliere nazionale Abate:
La Delegazione amministrativa del Parlamento è incaricata di studiare l'ubicazione di un bancone-bar nelle immediate vicinanze della sala del Parlamento.Durante la sessione primaverile 2001 a Lugano è stato installato nell'atrio del Palazzo dei Congressi un bancone-bar senza posti a sedere che ha ottenuto un grande successo.Infatti, i parlamentari hanno avuto la possibilità di servirsi brevemente in uno spazio aperto e soprattutto colloquiare senza alcuna difficoltà.Lo scopo non è pertanto solamente quello di creare una struttura con servizio minimo (caffè), ma anche di facilitare il contatto ed il dialogo tra i parlamentari.


mercoledì 22 novembre 2006

Mondo bastardo

Una vita a rincorrere un sogno.

Una vita a fuggire dagli incubi.

Una realtà in cui l'incubo fa parte del sogno...

Mi hanno promesso mille ostacoli. Ne scopro 2000.
Ne scoprirò altri mille, sicuramente.
Ma l'importante é avere la determinazione e l'audacia per superarne diecimila...
Mi considerate una nullità. Magari avete ragione. Magari la nullità non sono io...
Ricordatevi sempre la frase di AL PACINO:
"Quando pensi che li stai fottendo, sono proprio loro che fottono te!"

sabato 18 novembre 2006

La televisione, il canone e la ragione

Cerchiamo di scoprire cosa si nasconde dietro questa all'apparenza semplice richiesta... e scopriremo molte cose interessanti, come ad esempio che il salari dei collaboratori della RTSI sono mediamente superiori agli altri salari del ramo (quasi 130'000 franchi annui), scopriremo come nel 2006 una grande azienda pubblica come la SSR non disponga ancora di una contabilità analitica (strumento decisamente necessario nel mondo economico attuale) e vedremo pure che il telegiornale costa all'incirca 2000 franchi al minuto...


La direzione della società svizzera di radiotelevisione (SSR), della quale fanno parte la TSI e la RSI, ha chiesto al Consiglio federale un aumento del canone per la ricezione dei programmi. Detto in parole povere, l'aumento della fattura Billag...
Il direttore della SSR Armin Walpen chiede un aumento del 6,5 %, ossia 72 milioni di franchi in più.

Il Consigliere federale Moritz Leuenberger ama giocare a nascondino

Il 4 maggio 2006 viene pubblicato un rapporto sullo stato della SSR. Il mondo dei media é però tutto rivolto all'assassinio di Corinne Rey-Bellet e alla possibile condidatura di Doris Leuthard al Consiglio federale. Conseguentemente il rapporto passa quasi inosservato.

Per undici mesi gli specialisti del dipartimento delle finanze hanno passato al setaccio il funzionamento e l'amministrazione della SSR, compreso quello della RTSI.
Le conclusioni contenute nelle 245 pagine del rapporto non sono certo tenere nei confronti dell'organo radiotelevisio nazionale. Dure le critiche: sorveglianza insufficiente delle finanze, dispersione dei mezzi a disposizione, salari al di sopra della media, assenza totale di strategie in alcuni ambiti, o ancora esplosione del numero di capi, direttori, vice-direttori, ecc.

Il rapporto in questione dimostra altresì chiaramente come il budge reale della SSR é aumentato ogni anno, superando largamente il rincaro annuale.
Moritz Leuenberger si limita invece a sottolineare unicamente gli aspetti positivi del rapporto, dimostrando incapacità di riconoscere i problemi reali che minano l'ente radiotelevisivo.

TRA AMICI CI SI AIUTA...

Solo l'agenzia telegrafica svizzera (ATS) ha ripreso le conclusioni del rapporto. Due giornalisti sono stati incaricati di redigere un articolo sul rapporto, uno in lingua tedesca e l'altro in lingua francese.
L'articolo in tedesco é stato redatto con molta prudenza, mentre quello in francese criticava severamente la SSR. Il direttore della TSR Gérard Tschopp non ha evidentemente gradito la differenza di tono tra i due articoli, e ha telefonato al direttore dell'ATS Bernard Maissen. I due si conoscono bene, poiché lo stesso direttore della TSR siede nel consiglio d'amministrazione dell'ATS da sei anni. Risultato? Qualche minuto dopo la versione francese é stata adattata, edulcorata, e solo quest'ultima versione é stata pubblicata nei giornali svizzeri. Ormai si sa che tra amici ci si aiuta!

Le bugie sui dati numerici

La SSR lamenta un mancato aumento del canone negli ultimi cinque anni. Dimenticandosi però troppo in fretta che nel 1991 v'é stato un aumento del 25,3% e nel 1993 del 13,4%. La SSR sottace pure che i costi di noleggio delle linee di tramissione dei dati (Swisscom), e quindi i costi di diffusione, sono diminuiti sensibilmente negli ultimi anni: da 192 milioni nel 1999 a 136 milioni del 2003.
Quando sentirete parlare di dati numerici dunque cercate di dare loro il peso relativo, coscienti del fatto che a dipendenza della tesi che il relatore vuole sostenere, si troveranno sempre dei dati che fanno comodo.

BENEDETTI DIVORZI!

Tra il 1980 e il 2006, il numero dei nuclei famigliari é aumentato da 2 a 2,8 milioni. Anche in questo caso dunque, diverse decine di milioni in più a disposizione della SSR.

TUTTI DIRETTORI

Tra il 2000 e il 2004, il numero di collaboratori che assumono il ruolo di quadro dirigenziale all'interno dell'azienda SSR é aumentato del 14,5%.
Il salario medio di un dipendente della SSR era nel 2001 di 129'482 franchi all'anno, stando ai dati forniti dalla medesima azienda. Vi starete chiedendo come sia possibile, eccovi allora la giustificazione della SSR: "i costi di personale superiori alla media rispecchiano le elevate qualifiche dei dipendenti e il ruolo che viene riconosciuto loro nelle aziende del settore".
Mi permetto di tradurre per voi: "non sappiano che diavolo dire, e allora scriviamo una bella frase complicata che non significa nulla, ma che dimostra come chi scrive i nostri rapporti sappia creare fumo con carta e penna".
Riporto qui di seguito un estratto dal rapporto, che illustra quanto la SSR stia poco attenta alle proprie finanze

Il direttore generale beneficia di un salario complessivo di 522'000 franchi annui. Un direttore di livello 1 ottiene 347'000 franchi l'anno. Un direttore di livello 2 invece 169'700 franchi.
Sulla scorta del Regolamento per veicoli aziendali, i quadri dei livelli 0 e 1 dispongono di
un’automobile aziendale ciascuno che può essere impiegata anche per l’utilizzo privato (iscrizione dell’1% mensile del prezzo di catalogo nel certificato di salario). Il prezzo di catalogo del veicolo può ammontare al massimo a 75'000 (livello 0) o 65'000 (livello 1) franchi. La SRG SSR paga un full-service-leasing (Auto-Interleasing AG) incl. manutenzione, tasse, assicurazioni e carburante (ai rispettivi dipendenti viene messa a disposizione una scheda carburante che non può essere utilizzata per fare il pieno di benzina in vacanza). Nel 2004, la SRG SSR ha pagato complessivamente 152'237 franchi di canoni di leasing per 9 veicoli (in media: 16'915 franchi).
Il DG ha utilizzato la possibilità contemplata dal regolamento di acquistare un’automobile aziendale da destinare anche all’utilizzo privato. Il prezzo di costo dell’automobile era superiore ai 75'000 franchi previsti dal regolamento per il livello 0. In seguito a chiarimenti effettuati dalla RI, l’importo in eccedenza è stato messo in conto al DG e da questi pagato. Inoltre il DG dispone di una limousine di servizio con autista. Nel frattempo questo doppio diritto é stato eliminato. In futuro il DG utilizzerà unicamente la limousine di servizio (anche per l’utilizzo privato). Il contratto di leasing per l’altro veicolo é disdetto dal 30 aprile 2006.

Valutazione CDF. I veicoli aziendali messi a disposizione hanno in buona parte il carattere di una prestazione salariale accessoria. La prestazione riportata nel certificato di salario é pari a circa 8'000 franchi (per un prezzo di catalogo di 65'000 franchi), a fronte di costi medi della SRG SSR pari a 17'000 franchi circa. Le automobili aziendali sono state e vengono conteggiate correttamente in base al regolamento. La possibilità che il DG avesse a disposizione due automobili aziendali non era in linea con la natura di impresa finanziata con i canoni radiotelevisivi. Si approva pertanto la rettifica di questa situazione.



LE PROPOSTE

1. Fare di più con meno! Per esempio evitando di spendere centinaia di migliaia di franchi per creare gli studi dei telegiornali o delle trasmissioni, smettendola di preferire il noleggio all'acquisto delle infrastrutture di produzione (come le luci).

2. Decidere controtendenza! Inutile trasmettere delle emissioni che l'utenza può guardare su altri canali (vedi per esempio certi eventi sportivi).

3. Riequilibrare i salari!

4. Ridurre l'offerta! 16 emittenti radio e 7 canali televisivi sono troppi. Ad esempio, il Ticino vanta 2 canali televisivi e 3 emittenti radio per 320'000 abitanti: lussi inutili!

5. Ricuotere i proventi della pubblicità su internet e radio! Attualmente proibita dalla legge... La sola pubblicità radio porterebbe 40 milioni nelle casse della SSR...


giovedì 16 novembre 2006

L'indovino

Dall'Inghilterra: il mitico Coz ormai sembra essere diventanto il nuovo idolo delle teenagers (per te Coz: teenagers = ragazze giovani). Dopo che gli hanno insegnato a dire che bisogna integrarsi in inglese ora vagheggia per Wimbledon dicendo a tutti e a tutte che per lui c'é solo la Agnèèè.

Da Comano: il mondo regala emozioni a chi cerca nuove conoscenze. Il mondo regala splendide sensazioni a quelli che si innamorano delle conoscenti. (Dal dizionario: conoscente = donna con la quale ti diverti mentre passeggi con lei e il suo cane).

Da Losanna, Clochetons: il prode scienziato ha scoperto le lettere del miracolo, la e e la x: ex... ed é subito passione...

Le segretarie: donne, donne spesso di prim'ordine, che nascondono la passione tra i timbri e le graffette, che regalano freschezza alle carte che le circondano, che ispirano poesia ai tasti del mago Eros... IL NUOVO GIORNO NAZIONALE DELLE SEGRETARIE: 15 dicembre 2006.

Da Piazzogna Beach: Quando la risposta viene prima della domanda, non farti domande, datti risposte...

Da Berlino: in pochi sanno che Vanessa in tedesco si dice Prisca...


LA FRASE DEL GIORNO:

"Una volta nel gregge é inutile che abbai: scodinzola!"

mercoledì 15 novembre 2006

La debolezza dell'orgoglio

Sport: Hockey su ghiaccio. Dopo la partita di ieri sera tra le due migliori squadre ticinesi ho dovuto cercare tra le pagine di un dizionario per ricordare che cosa fosse l'hockey su ghiaccio.

Ambrì debole perché senza orgoglio.
Lugano debole perché orgoglio e basta.

L'orgoglio, che ci sia o non ci sia, da solo non basta...

Dal mondo: Il Presidente degli USA a un pranzo di lavoro d Putin. Costa tanto un bomba per disintegrare una sala da pranzo? Qualcuno mi aiuta nella raccolta fondi?

Dal mondo dei farabutti: Creiamo una fondazione con un nome caritatevole, fingiamo di fare del bene a chi ne ha bisogno, e come la maggior parte delle associazioni a scopo teoricamente caritativo spendiamo come vogliamo noi. Ad esempio una fondazione di Roma che sostiene i ciechi. La medesima istituzione gestisce diversi immobili. Affittati a chi? Ai ciechi forse? Alle loro famiglie? No. Unicamente architetti, ingegneri, contabili e altre persone con il borsellino sorridente... Ciliegina sulla torta della demenza: una procedura di sfratto contro un cieco, uno dei pochi rimasti negli immobili... andata a scoprire la vergogna sul sito delle iene: http://www.iene.mediaset.it/
In Ticino almeno le fondazioni non fanno discutere... E aiutano davvero chi ne ha bisogno!

Dal Ticino: un giovane straniero si uccide fuggendo da alcuni avventori di un bar che lo rincorrevano per recuperare la refurtiva del furto che la vittima aveva appena compiuto. Una giacca di pelle. Valore? Dai esageriamo e diciamo diecimila franchi (perché appartente a una linea creata da Dolce & Gabbana, Hermes e Louis Vuitton mentre allegramente fornicavano a Parigi).
Rossi e Betschart hanno sottratto 21 milioni a tutto il Cantone Ticino. A processo.
Un giovane ruba ad una persone una giacca in pelle. A morte.
Il mondo é giusto. Davvero.

Politica: Da sempre preoccupato per il benessere del cittadino medio, il Granconsigliere Umberto Marra interroga il Consiglio di Stato, alfine di far luce su un aspetto fondamentale nel contesto socio-politico attuale. La cronaca: correva il mese di febbraio 2006, il giorno venti per l'esattezza. Al Marra risulta che la polizia sarebbe intervenuta presso alcuni postriboli del cantone per informare gerenti e prostitute (o assistenti come si dice all'ufficio permessi). Informazioni date dalla polizia cantonale e rivelatesi poi errate, poiché una parte delle prostitute cha ha seguito le raccomandazioni si é vista ricompensata come un decreto di espulsione. Al nostro eroe pare strano che la polizia "fornisca indicazioni che si concludono con la punizione di chi sta cercando di mettersi in regola con la legge". E bravo il nostro granconsigliere, ragionando per analogia, vi invito a volerlo votare tutti, perché non si può punire un politico che si sta mettendo in regola con l'italiano...
Già perché le indicazioni, caro concittadino, non si concludono... per fortuna però i mandati politici sì! http://www.ti.ch/CAN/SegGC/comunicazioni/GC/interpellanze/IN1212.htm

Da me: se avete letto sino a qui, significa che mi volete bene, o allora non avete proprio nulla da fare!!!

Frase del giorno: commenteremo insieme una celebre frase di un filosofo di nome Hegel.

"Chi ascolta attentamente l'autentica voce del cuore e della coscienza è illuminato dalla sua verità".

L'autentica voce del cuore??? E chi ha solo falsi? E chi ha un cuore ché parla in stereofonia?
La verità caro Hegel... ma cosa ne sai tu della verità? Se tu avessi davvero ascoltato la tua autentica voce del cuore e della coscienza, ti avrebbero sicuramente detto che la frase da te scritta non era altro che una baggianata, e poi ti avrebbe consigliato di entrare in politica... saresti diventato un campione...

Caro Hegel, tutti noi siamo illuminati dalla nostra verità, il problema é che ognuno di noi ne possiede una diversa...

domenica 12 novembre 2006

Ed é blog!

Nasce così il blog del Principato di Fosano, oramai organo ufficiale del Principato di Fosano e quindi del Presidente di questo piccolo ma splendido pezzo di mondo.

Un benvenuto a tutti coloro che lo visiteranno, magari una volta, magari due, magari tre, magari quattro, magari cinque, magari contate da soli che é meglio!

I temi non seguiranno un filo conduttore (fil rouge come direbbero quelli veri) unico e/o univoco. Tratteremo di sport, di politica, di lavoro, di salute (incluso il sesso), e chi più ne ha più ne metta.

Non esitate quindi a lasciare i vostri commenti, che insieme alle parole del Principe daranno vita a questa creatura della rete.

Obiettivo principale dell'autore di questo blog é che il sito diventi un tappa del vostro vivere quotidiano, che la mattina insieme al caffé e alla brioche vi ricordiate di dare un'occhiata a questo diario virtuale.

Saluti...

Sascha