La televisione, il canone e la ragione
Cerchiamo di scoprire cosa si nasconde dietro questa all'apparenza semplice richiesta... e scopriremo molte cose interessanti, come ad esempio che il salari dei collaboratori della RTSI sono mediamente superiori agli altri salari del ramo (quasi 130'000 franchi annui), scopriremo come nel 2006 una grande azienda pubblica come la SSR non disponga ancora di una contabilità analitica (strumento decisamente necessario nel mondo economico attuale) e vedremo pure che il telegiornale costa all'incirca 2000 franchi al minuto...
La direzione della società svizzera di radiotelevisione (SSR), della quale fanno parte la TSI e la RSI, ha chiesto al Consiglio federale un aumento del canone per la ricezione dei programmi. Detto in parole povere, l'aumento della fattura Billag...
Il direttore della SSR Armin Walpen chiede un aumento del 6,5 %, ossia 72 milioni di franchi in più.
Il Consigliere federale Moritz Leuenberger ama giocare a nascondino
Il 4 maggio 2006 viene pubblicato un rapporto sullo stato della SSR. Il mondo dei media é però tutto rivolto all'assassinio di Corinne Rey-Bellet e alla possibile condidatura di Doris Leuthard al Consiglio federale. Conseguentemente il rapporto passa quasi inosservato.
Per undici mesi gli specialisti del dipartimento delle finanze hanno passato al setaccio il funzionamento e l'amministrazione della SSR, compreso quello della RTSI.
Le conclusioni contenute nelle 245 pagine del rapporto non sono certo tenere nei confronti dell'organo radiotelevisio nazionale. Dure le critiche: sorveglianza insufficiente delle finanze, dispersione dei mezzi a disposizione, salari al di sopra della media, assenza totale di strategie in alcuni ambiti, o ancora esplosione del numero di capi, direttori, vice-direttori, ecc.
Il rapporto in questione dimostra altresì chiaramente come il budge reale della SSR é aumentato ogni anno, superando largamente il rincaro annuale.
Moritz Leuenberger si limita invece a sottolineare unicamente gli aspetti positivi del rapporto, dimostrando incapacità di riconoscere i problemi reali che minano l'ente radiotelevisivo.
TRA AMICI CI SI AIUTA...
Solo l'agenzia telegrafica svizzera (ATS) ha ripreso le conclusioni del rapporto. Due giornalisti sono stati incaricati di redigere un articolo sul rapporto, uno in lingua tedesca e l'altro in lingua francese.
L'articolo in tedesco é stato redatto con molta prudenza, mentre quello in francese criticava severamente la SSR. Il direttore della TSR Gérard Tschopp non ha evidentemente gradito la differenza di tono tra i due articoli, e ha telefonato al direttore dell'ATS Bernard Maissen. I due si conoscono bene, poiché lo stesso direttore della TSR siede nel consiglio d'amministrazione dell'ATS da sei anni. Risultato? Qualche minuto dopo la versione francese é stata adattata, edulcorata, e solo quest'ultima versione é stata pubblicata nei giornali svizzeri. Ormai si sa che tra amici ci si aiuta!
Le bugie sui dati numerici
La SSR lamenta un mancato aumento del canone negli ultimi cinque anni. Dimenticandosi però troppo in fretta che nel 1991 v'é stato un aumento del 25,3% e nel 1993 del 13,4%. La SSR sottace pure che i costi di noleggio delle linee di tramissione dei dati (Swisscom), e quindi i costi di diffusione, sono diminuiti sensibilmente negli ultimi anni: da 192 milioni nel 1999 a 136 milioni del 2003.
Quando sentirete parlare di dati numerici dunque cercate di dare loro il peso relativo, coscienti del fatto che a dipendenza della tesi che il relatore vuole sostenere, si troveranno sempre dei dati che fanno comodo.
BENEDETTI DIVORZI!
Tra il 1980 e il 2006, il numero dei nuclei famigliari é aumentato da 2 a 2,8 milioni. Anche in questo caso dunque, diverse decine di milioni in più a disposizione della SSR.
TUTTI DIRETTORI
Tra il 2000 e il 2004, il numero di collaboratori che assumono il ruolo di quadro dirigenziale all'interno dell'azienda SSR é aumentato del 14,5%.
Il salario medio di un dipendente della SSR era nel 2001 di 129'482 franchi all'anno, stando ai dati forniti dalla medesima azienda. Vi starete chiedendo come sia possibile, eccovi allora la giustificazione della SSR: "i costi di personale superiori alla media rispecchiano le elevate qualifiche dei dipendenti e il ruolo che viene riconosciuto loro nelle aziende del settore".
Mi permetto di tradurre per voi: "non sappiano che diavolo dire, e allora scriviamo una bella frase complicata che non significa nulla, ma che dimostra come chi scrive i nostri rapporti sappia creare fumo con carta e penna".
Riporto qui di seguito un estratto dal rapporto, che illustra quanto la SSR stia poco attenta alle proprie finanze
Il direttore generale beneficia di un salario complessivo di 522'000 franchi annui. Un direttore di livello 1 ottiene 347'000 franchi l'anno. Un direttore di livello 2 invece 169'700 franchi.
Sulla scorta del Regolamento per veicoli aziendali, i quadri dei livelli 0 e 1 dispongono di
un’automobile aziendale ciascuno che può essere impiegata anche per l’utilizzo privato (iscrizione dell’1% mensile del prezzo di catalogo nel certificato di salario). Il prezzo di catalogo del veicolo può ammontare al massimo a 75'000 (livello 0) o 65'000 (livello 1) franchi. La SRG SSR paga un full-service-leasing (Auto-Interleasing AG) incl. manutenzione, tasse, assicurazioni e carburante (ai rispettivi dipendenti viene messa a disposizione una scheda carburante che non può essere utilizzata per fare il pieno di benzina in vacanza). Nel 2004, la SRG SSR ha pagato complessivamente 152'237 franchi di canoni di leasing per 9 veicoli (in media: 16'915 franchi).
Il DG ha utilizzato la possibilità contemplata dal regolamento di acquistare un’automobile aziendale da destinare anche all’utilizzo privato. Il prezzo di costo dell’automobile era superiore ai 75'000 franchi previsti dal regolamento per il livello 0. In seguito a chiarimenti effettuati dalla RI, l’importo in eccedenza è stato messo in conto al DG e da questi pagato. Inoltre il DG dispone di una limousine di servizio con autista. Nel frattempo questo doppio diritto é stato eliminato. In futuro il DG utilizzerà unicamente la limousine di servizio (anche per l’utilizzo privato). Il contratto di leasing per l’altro veicolo é disdetto dal 30 aprile 2006.
Valutazione CDF. I veicoli aziendali messi a disposizione hanno in buona parte il carattere di una prestazione salariale accessoria. La prestazione riportata nel certificato di salario é pari a circa 8'000 franchi (per un prezzo di catalogo di 65'000 franchi), a fronte di costi medi della SRG SSR pari a 17'000 franchi circa. Le automobili aziendali sono state e vengono conteggiate correttamente in base al regolamento. La possibilità che il DG avesse a disposizione due automobili aziendali non era in linea con la natura di impresa finanziata con i canoni radiotelevisivi. Si approva pertanto la rettifica di questa situazione.
LE PROPOSTE
1. Fare di più con meno! Per esempio evitando di spendere centinaia di migliaia di franchi per creare gli studi dei telegiornali o delle trasmissioni, smettendola di preferire il noleggio all'acquisto delle infrastrutture di produzione (come le luci).
2. Decidere controtendenza! Inutile trasmettere delle emissioni che l'utenza può guardare su altri canali (vedi per esempio certi eventi sportivi).
3. Riequilibrare i salari!
4. Ridurre l'offerta! 16 emittenti radio e 7 canali televisivi sono troppi. Ad esempio, il Ticino vanta 2 canali televisivi e 3 emittenti radio per 320'000 abitanti: lussi inutili!
5. Ricuotere i proventi della pubblicità su internet e radio! Attualmente proibita dalla legge... La sola pubblicità radio porterebbe 40 milioni nelle casse della SSR...
La direzione della società svizzera di radiotelevisione (SSR), della quale fanno parte la TSI e la RSI, ha chiesto al Consiglio federale un aumento del canone per la ricezione dei programmi. Detto in parole povere, l'aumento della fattura Billag...
Il direttore della SSR Armin Walpen chiede un aumento del 6,5 %, ossia 72 milioni di franchi in più.
Il Consigliere federale Moritz Leuenberger ama giocare a nascondino
Il 4 maggio 2006 viene pubblicato un rapporto sullo stato della SSR. Il mondo dei media é però tutto rivolto all'assassinio di Corinne Rey-Bellet e alla possibile condidatura di Doris Leuthard al Consiglio federale. Conseguentemente il rapporto passa quasi inosservato.
Per undici mesi gli specialisti del dipartimento delle finanze hanno passato al setaccio il funzionamento e l'amministrazione della SSR, compreso quello della RTSI.
Le conclusioni contenute nelle 245 pagine del rapporto non sono certo tenere nei confronti dell'organo radiotelevisio nazionale. Dure le critiche: sorveglianza insufficiente delle finanze, dispersione dei mezzi a disposizione, salari al di sopra della media, assenza totale di strategie in alcuni ambiti, o ancora esplosione del numero di capi, direttori, vice-direttori, ecc.
Il rapporto in questione dimostra altresì chiaramente come il budge reale della SSR é aumentato ogni anno, superando largamente il rincaro annuale.
Moritz Leuenberger si limita invece a sottolineare unicamente gli aspetti positivi del rapporto, dimostrando incapacità di riconoscere i problemi reali che minano l'ente radiotelevisivo.
TRA AMICI CI SI AIUTA...
Solo l'agenzia telegrafica svizzera (ATS) ha ripreso le conclusioni del rapporto. Due giornalisti sono stati incaricati di redigere un articolo sul rapporto, uno in lingua tedesca e l'altro in lingua francese.
L'articolo in tedesco é stato redatto con molta prudenza, mentre quello in francese criticava severamente la SSR. Il direttore della TSR Gérard Tschopp non ha evidentemente gradito la differenza di tono tra i due articoli, e ha telefonato al direttore dell'ATS Bernard Maissen. I due si conoscono bene, poiché lo stesso direttore della TSR siede nel consiglio d'amministrazione dell'ATS da sei anni. Risultato? Qualche minuto dopo la versione francese é stata adattata, edulcorata, e solo quest'ultima versione é stata pubblicata nei giornali svizzeri. Ormai si sa che tra amici ci si aiuta!
Le bugie sui dati numerici
La SSR lamenta un mancato aumento del canone negli ultimi cinque anni. Dimenticandosi però troppo in fretta che nel 1991 v'é stato un aumento del 25,3% e nel 1993 del 13,4%. La SSR sottace pure che i costi di noleggio delle linee di tramissione dei dati (Swisscom), e quindi i costi di diffusione, sono diminuiti sensibilmente negli ultimi anni: da 192 milioni nel 1999 a 136 milioni del 2003.
Quando sentirete parlare di dati numerici dunque cercate di dare loro il peso relativo, coscienti del fatto che a dipendenza della tesi che il relatore vuole sostenere, si troveranno sempre dei dati che fanno comodo.
BENEDETTI DIVORZI!
Tra il 1980 e il 2006, il numero dei nuclei famigliari é aumentato da 2 a 2,8 milioni. Anche in questo caso dunque, diverse decine di milioni in più a disposizione della SSR.
TUTTI DIRETTORI
Tra il 2000 e il 2004, il numero di collaboratori che assumono il ruolo di quadro dirigenziale all'interno dell'azienda SSR é aumentato del 14,5%.
Il salario medio di un dipendente della SSR era nel 2001 di 129'482 franchi all'anno, stando ai dati forniti dalla medesima azienda. Vi starete chiedendo come sia possibile, eccovi allora la giustificazione della SSR: "i costi di personale superiori alla media rispecchiano le elevate qualifiche dei dipendenti e il ruolo che viene riconosciuto loro nelle aziende del settore".
Mi permetto di tradurre per voi: "non sappiano che diavolo dire, e allora scriviamo una bella frase complicata che non significa nulla, ma che dimostra come chi scrive i nostri rapporti sappia creare fumo con carta e penna".
Riporto qui di seguito un estratto dal rapporto, che illustra quanto la SSR stia poco attenta alle proprie finanze
Il direttore generale beneficia di un salario complessivo di 522'000 franchi annui. Un direttore di livello 1 ottiene 347'000 franchi l'anno. Un direttore di livello 2 invece 169'700 franchi.
Sulla scorta del Regolamento per veicoli aziendali, i quadri dei livelli 0 e 1 dispongono di
un’automobile aziendale ciascuno che può essere impiegata anche per l’utilizzo privato (iscrizione dell’1% mensile del prezzo di catalogo nel certificato di salario). Il prezzo di catalogo del veicolo può ammontare al massimo a 75'000 (livello 0) o 65'000 (livello 1) franchi. La SRG SSR paga un full-service-leasing (Auto-Interleasing AG) incl. manutenzione, tasse, assicurazioni e carburante (ai rispettivi dipendenti viene messa a disposizione una scheda carburante che non può essere utilizzata per fare il pieno di benzina in vacanza). Nel 2004, la SRG SSR ha pagato complessivamente 152'237 franchi di canoni di leasing per 9 veicoli (in media: 16'915 franchi).
Il DG ha utilizzato la possibilità contemplata dal regolamento di acquistare un’automobile aziendale da destinare anche all’utilizzo privato. Il prezzo di costo dell’automobile era superiore ai 75'000 franchi previsti dal regolamento per il livello 0. In seguito a chiarimenti effettuati dalla RI, l’importo in eccedenza è stato messo in conto al DG e da questi pagato. Inoltre il DG dispone di una limousine di servizio con autista. Nel frattempo questo doppio diritto é stato eliminato. In futuro il DG utilizzerà unicamente la limousine di servizio (anche per l’utilizzo privato). Il contratto di leasing per l’altro veicolo é disdetto dal 30 aprile 2006.
Valutazione CDF. I veicoli aziendali messi a disposizione hanno in buona parte il carattere di una prestazione salariale accessoria. La prestazione riportata nel certificato di salario é pari a circa 8'000 franchi (per un prezzo di catalogo di 65'000 franchi), a fronte di costi medi della SRG SSR pari a 17'000 franchi circa. Le automobili aziendali sono state e vengono conteggiate correttamente in base al regolamento. La possibilità che il DG avesse a disposizione due automobili aziendali non era in linea con la natura di impresa finanziata con i canoni radiotelevisivi. Si approva pertanto la rettifica di questa situazione.
LE PROPOSTE
1. Fare di più con meno! Per esempio evitando di spendere centinaia di migliaia di franchi per creare gli studi dei telegiornali o delle trasmissioni, smettendola di preferire il noleggio all'acquisto delle infrastrutture di produzione (come le luci).
2. Decidere controtendenza! Inutile trasmettere delle emissioni che l'utenza può guardare su altri canali (vedi per esempio certi eventi sportivi).
3. Riequilibrare i salari!
4. Ridurre l'offerta! 16 emittenti radio e 7 canali televisivi sono troppi. Ad esempio, il Ticino vanta 2 canali televisivi e 3 emittenti radio per 320'000 abitanti: lussi inutili!
5. Ricuotere i proventi della pubblicità su internet e radio! Attualmente proibita dalla legge... La sola pubblicità radio porterebbe 40 milioni nelle casse della SSR...
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